Implicazioni post-incorporazione in Australia

1. Costi di allestimento e spese successive

La registrazione di una società in Australia non è gratuita. Vi verranno addebitati costi quali la registrazione di una ragione sociale (il prezzo dipenderà dalla durata della registrazione - 1 anno o 3 anni) e la registrazione della società (che costerà da 600 AUD a circa 1500 AUD, a seconda del fornitore di servizi di incorporazione). La registrazione di una società è più costosa della semplice registrazione di un nome commerciale, ma una volta incorporata come società (Pty Ltd), la vostra attività avrà l'immagine di un'impresa seria e vi ripagherà ogni volta che tratterete con banchieri, fornitori e clienti.
Una volta scaduta la registrazione della ragione sociale, è necessario rinnovarla per 1 anno o 3 anni pagando rispettivamente 34 AUD o 79 AUD. L'ottenimento del Business Number non è obbligatorio a meno che non siate i pagatori della Goods and Services Tax; per le altre attività non è obbligatorio, ma ricordate che, se non avete il numero, le aziende con cui trattate dovranno pagare la ritenuta alla fonte.
A ciò si aggiungono le spese legate alla gestione della contabilità finanziaria (un buon commercialista può essere costoso, ma si può comunque scegliere se assumerlo a tempo pieno o arruolarlo solo per i periodi di deposito obbligatorio).

2. Sistema fiscale

L'Australia non può essere definita un paradiso fiscale, ma ha comunque i suoi vantaggi rispetto ad altri Paesi di alto livello. Ad esempio, le piccole imprese possono richiedere un elenco di riduzioni fiscali se il loro fatturato annuo non supera i 2 milioni di AUD.

La tassazione del reddito dipende dalla fonte del reddito, dalla residenza del contribuente e dall'ammontare del profitto ottenuto. Il reddito della società (compresi i dividendi e le plusvalenze) è tassato all'aliquota fissa di 30% senza alcuna soglia di esenzione fiscale. In alcuni casi, le società possono richiedere delle detrazioni fiscali.

Il reddito delle persone fisiche (anche i dividendi e le plusvalenze sono tassati) è soggetto all'imposta sul reddito, la cui aliquota dipende dallo status di residenza dell'individuo e dall'ammontare del reddito annuo. Per i residenti, la tassazione inizia a partire dal reddito superiore a 18,2k AUD con un'aliquota di 19%. L'aliquota aumenta gradualmente all'aumentare del reddito. L'aliquota massima di 45% (più 54,547k AUD di imposta fissa) si applica ai redditi superiori a 180k AUD.

Per i non residenti, la tassazione parte da 0 AUD con un'aliquota di 32,5% e l'aliquota massima è di 45% (più 63k AUD di imposta fissa) per i redditi superiori a 180k AUD. È ragionevole cercare un modo per ottenere la residenza permanente in Australia, in quanto offre una riduzione tangibile delle tasse e dei crediti sui dividendi. A differenza delle aziende, le persone fisiche possono ottenere fino alla metà delle loro plusvalenze senza tasse.

Allo stesso tempo, il principio di residenza consente ai non residenti di essere più flessibili nel pagamento delle imposte, poiché in Australia vengono tassati solo i redditi prodotti all'interno del Paese, mentre i residenti vengono tassati per tutti i redditi, indipendentemente dalla loro fonte. L'Australia ha firmato un gran numero di accordi sulla doppia imposizione che aiutano le persone e le società che guadagnano profitti all'estero a evitare la doppia imposizione in entrambi i Paesi. Una volta pagata l'imposta sul reddito all'estero, è possibile ottenere un credito d'imposta in Australia.

Altre imposte di cui le imprese devono tenere conto sono: la Medicare levy (fino a 2%), la Goods and Services Tax (10%), la Superannuation tax (oltre 9%), i dazi doganali, le accise, le ritenute d'acconto (ad esempio, la pay-as-you-go tax che si deve trattenere e poi passare all'Ufficio delle Imposte se si pagano gli stipendi ai dipendenti e ai direttori dell'azienda), e così via. La tassazione si svolge su due livelli: oltre alle imposte federali sopra citate, possono essere applicate molte imposte locali (istituite dai governi dei territori) (ad esempio, l'imposta di bollo e le imposte sui terreni e sui veicoli a motore).
La vostra azienda deve essere registrata per il pagamento della Goods and Services Tax se il vostro fatturato annuo è superiore a 75.000 AUD (150.000 AUD per le organizzazioni no-profit) o se gestite un'attività di taxi o di noleggio auto.

3. Registri e archiviazione

Le società costituite in Australia devono conservare i propri documenti per 5 anni. A tal fine sono disponibili numerosi strumenti elettronici. In Australia, l'anno finanziario termina il 30 giugno. Le piccole imprese possono presentare le dichiarazioni fiscali ogni 3 mesi o una volta all'anno, mentre le grandi imprese devono presentare le imposte ogni mese. Se non si rispettano le scadenze, si applicano delle sanzioni. È necessario presentare la dichiarazione dei redditi della propria azienda utilizzando un modulo che specifichi il reddito imponibile e l'imposta pagata. Anche se la vostra azienda non guadagna nulla durante l'anno finanziario, dovete comunque presentare il modulo per la dichiarazione dei redditi. La data di scadenza per le grandi aziende (quelle con un reddito annuo superiore a 10 milioni di AUD) è il 15 gennaio: si presenta la dichiarazione dei redditi per l'anno fiscale che si è concluso nell'anno solare precedente.

4. Conformità legale

Se costituite un'impresa in Australia, siete obbligati a rispettare le leggi relative al vostro settore, all'occupazione, al pagamento delle tasse e così via. Le normative del settore cambiano di volta in volta perché sono influenzate da interessi politici. Dovreste anche studiare gli standard occupazionali e tutti gli aspetti della tassazione per prendere una decisione ben informata sull'incorporazione in Australia.